La Provincia di Sondrio

I CAPOLAVORI DI “EL DUCA” RIMARRANNO ESPOSTI SINO A PASQUA

CON LE SCULTURE DI BERTARELLI BORMIO SI FA TERRA D’INCONTRO TRA IL SACRO E IL PROFANO

Trasferta natalizia in Alta Vatellina per le opere dello scultore Guglielmo Bertarelli. Sette capolavori dell’artista di origine trentina, sono infatti, esposti da alcuni giorni nelle vie di Bormio dove l’inaugurazione della mostra è avvenuta il 22 dicembre presso la Sala Colonne “Papa Giovanni Paolo II” in piazza del Kuerc. Ha presentato lo storico Guido Scaramellini con la partecipazione del sindaco Elisabetta Ferro-Tradati, l’Arciprete don Giuseppe Negri.

Erano presenti le autorità locali, il presdente del Parco dello Stelvio Ferruccio Tomasi e il direttore della Pirovano Stefano dalla Valle.

Delle sette sculture portate dal Bertarelli a Bormio, quattro sono già state ammirate da migliaia di persone nel corso di altre esposizioni: si tratta di tre legni (una Madonna in frassino ed una Nobildonna ed una Chiocciola in castagno) e dell’opera in ferro “Disegnare lo spazio” di 6 metri.

L’esposizione Valtellinese tiene invece a battesimo i tre nuovi lavori del Bertarelli coreografie in marmorino in scenografie in ferro rappresentanti tre figure femminili: la Madonna, la patrona dei claudicanti e la patrona dei non abbienti.

“Ad essere di grande interesse – ha spiegato Claudia Tognali, assistente e collezionista delle opere di Guglielmo Bertarelli – sono in particolare le tre realizzazioni create dal genio dell’artista appositamente per l’occasione. L’interesse deriva dalla scelta effettuata dal Comune e dalla Parrocchia di Bormio, organizzatori della mostra, sul luogo dove collocare queste tre sculture iper-moderne. Abbiamo accolto con grande  soddisfazione, ed un certo stupore la decisione, ricaduta sul sagrato della Collegiata dei santi Gervasio e Protasio, come noi avevamo suggerito. L’Arciprete don Giuseppe Negri e l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Elisabetta Ferro-Tradati hanno dimostrato piena disponibilità e collaborazione. E’ stato così possibile realizzare una mostra che, forse per la prima volta in Italia, mette a stretto contatto e confronto un luogo come sagrato (simbolo di sacralità, legame con il passato e classicità) e l’ultramoderno, talvolta invece erroneamente catalogato come distante dai valori della religione, ed in particolare di quella cattolica”.

Le opere di Guglielmo Bertarelli rimarranno esposte nella cittadina di Bormio sino alla prossima Pasqua. Vi sarà dunque modo, per tutti quanti sono interessati, di recarsi in Alta Valtellina ad ammirarle.

Ma El Duca aveva già fatto dono di una sua scultura al comprensorio dell’Alta Valtellina: si tratta della Madonna della Neve – Regina della Pace, collocata dallo scorso agosto alle Rese Basse dello Scorluzzo, in prossimità del Passo dello Stelvio. Neil luoghi di battaglia del primo conflitto mondiale, questa scultura in ferro, rievoca oggi sentimenti di serenità e di pace.

Sabato 12 gennaio 2008 – La Provincia di Sondrio – pagina Cultura e Spettacoli

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“EL DUCA” ESPONE IN CENTRO

Sono state inaugurate ufficialmente sabato scorso, presso la sada delle Colonne di Bormio ma fanno già bella mostra di sè da alcuni giorni lungo le vie principali di Bormio.

Si tratta delle sculture di “El Duca”, all’anagrafe Guglielmo Bertarelli; sette le sue  opere in esposizione a Bormio tre delle quali inedite, coreografi in marmorino in scenografie in ferro rappresentanti tre figure femminili: la Madonna, la patrona dei claudicanti e la patrona dei non abbienti, tre sculture iper-moderne che è possibile ammirare sul sagrato della Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Bormio. Le opere rimarranno fino a Pasqua.

Sabato 29 dicembre 2007  –  La Provincia di Sondrio

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mercoledì 15 agosto 2007

Oggi su RAI UNO un servizio sulla Madonna della Neve

Bormio Questa mattina, nel coso del programma “A Sua Immagine”, in onda su RAI Uno alle 10:30 subito dopo l’Angelus del Santo Padre, andrà in onda un servizio dedicato alla celebrazione della Madonna della Neve – Regina della Pace avvenuta domenica scorsa allo Stelvio. In quella occasione il vescovo Diego Coletti ha officiato la Santa Messa e ha benedetto la scultura dedicata alla Regina della Pace realizzata dallo scultore Guglielmo Bertarelli in arte “El Duca“.

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OPERE IN PIAZZA ANNUNCIANO LA MOSTRA DI BERTARELLI

Da domani tre statue di enormi dimensioni realizzate dall’artista Guglielmo Bertarelli, saranno posizionate nelle piazze di Chiavenna, dove vi rimarranno fino alla fine di luglio. Si apre così la straordinaria parentesi artistica che vedrà protagonista la città del Mera nelle prossime settimane. Guglielmo Bertarelli – detto “el Duca” – esporrà le proprie opere a Palazzo Pretorio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19,30 fino al 29 luglio.

Bertarelli è nato a Cavrasto in provincia di Trento nel 1945. La sua prima scuola è la numerosa famiglia che lo avvia al lavoro dei campi e della pietra. La vocazione artistica che lo accompagna è protesa sempre nel tentativo di far parlare la materia: ferro, legno o creta. Il suo ingresso nel mondo dell’arte avviene a Monaco di Baviera frequentando corsi di pittura e di scultura all’Accademia. nascono le sue prime opere. Si trasferisce poi a Milano dove frequenta dei corsi alla Brera. Successivamente rientra a Trento, da dove comincia a organizzare quella che sarà la lunga serie delle mostre personali.

Dopo anni di abbandono dell’arte, la sua passione rinasce nella terra e fra le montagne di Edolo grazie a Claudia Tognali che lo convince a ricominciare.

Chiavena (g.l.p.) La Provincia di Sondrio – 29 giugno 2007